L’uragano Katia arriva in Gran Bretagna: prima vittima nella Contea di Durham
Sono trascorsi 15 lunghi anni da quando la Gran Bretagna non veniva tormentata in questo modo da una tempesta tropicale. Il suo nome è Katia e da ieri notte sta mettendo in ginocchio Irlanda, Scozia e Inghilterra, mentre oggi è previsto il suo passaggio nelle isole Faer Oer, sulla Norvegia e la Svezia. Il suo viaggio pare essere cominciato nei pressi di Capo Verde, in Africa; in seguitosi è diretto verso le Antille fino ad arrivare lungo le coste orientali dell'America settentrionale, già stressata dal passaggio di Irene. Da qui Katia è partito per il suo viaggio attraverso l'Oceano Atlantico che l'ha portato a raggiungere proprio ieri la Gran Bretagna, dove il suo arrivo ha provocato diversi danni.
Nello specifico, nella giornata di ieri i venti hanno spazzato le città costiere viaggiando a una velocità di circa 130 km/h, provocando violenti mareggiate e incidenti oltre a diversi disagi nel trasporto pubblico. Ieri sera sono stati interrotti i collegamenti con le isole britanniche e diverse corse di traghetti sono state annullate, i treni inoltre hanno subito numerosi ritardi e la circolazione delle auto è stata resa piuttosto difficoltosa dalle avverse condizioni meto.
La furia dell'uragano, che pare essere già stato declassato dal centro metereologico britannico a semplice bufera, ha fatto già una vittima. Il crollo di un tetto nella contea di Durham, nel nord dell'Inghilterra, ha fatto si che venissero colpite diverse automobili, tra cui un uomo che al momento del crollo si trovava proprio all'interno dell'abitacolo. Le autorità hanno suggerito alla popolazione di non uscire di casa, oltre a premunirsi in caso di un possibile black out.
