L’Uragano di Natale scuote le Filippine: paura tra la popolazione
Diramato nelle Filippine lo stato di massima allerta per l'arrivo, quando in Italia saranno le 19, del "Super Tifone di Natale": la perturbazione, con venti stabilmente intorno ai 175 chilometri l’ora e raffiche che raggiungono i 215 chilometri orari, si sta dirigendo in queste ore verso l’isola di Cataduanes e la regione centrale di Bicol, ma potrebbe abbattersi con violenza sulla parte sud dell’isola di Luzon, transitando anche nei pressi della capitale Manila. Nel corso della notte la tempesta dovrebbe perdere parte della propria violenza, ma prima piogge, allagamenti e mareggiate flagelleranno parte del paese: le autorità hanno diffuso bollettini in cui invitano a non intraprendere viaggi per mare lungo al costa orientale.
Il realtà il Nok-Ten è un tifone che si abbatte ogni anno sulle Filippine e che questa volta è stato classificato come un uragano di categoria 2. Il Super tifone del Pacifico dovrebbe atterrare sul pese governato dal Rodrigo Duterte — secondo i Philippine Atmospheric, Geophysical and Astronomical Services — nel tardo pomeriggio. I danni che causerà saranno sicuramente ingenti; per questo, per mettere al sicuro le persone, centinaia di residenti sono stati già costretti ad abbandonare le proprie case e raggiungere i centri della Protezione civile. In compenso secondo gli esperti non sarà un evento devastante come il tifone Haiyan, che nel novembre 2013 colpì la stessa regione, provocando 7.300 vittime, e costringendo all’evacuazione interi paesi, per un totale di 5 milioni di abitanti. Le Filippine vengono colpite ogni anno da circa 20 fra tifoni e tempeste minori.