L’ultima minaccia dell’Isis: “Uccidete dipendenti e fondatore Twitter”
Nuove minacce targate Isis, questa volta a Twitter. Secondo quanto scrive il sito americano d’informazione Buzzfeed, sarebbe apparso sul web un appello di presunti fiancheggiatori dello Stato Islamico a uccidere i dipendenti e il fondatore del social network, Jack Dorsey. “La vostra guerra virtuale contro di noi causerà una guerra reale contro di voi”, è quanto si legge in un testo scritto in arabo e diffuso sul web. Oltre al testo, è stata diffusa un’immagine del fondatore di Twitter Jack Dorsey al centro di un mirino in rosso di un fucile di precisione. Nel messaggio – la cui provenienza è in fase di verifica – si legge ancora: “Avete iniziato questa guerra fallimentare. Vi avevamo detto dall'inizio che non è la vostra guerra, ma non lo avete capito e avete continuato a chiudere i nostri account su Twitter, ma come vedete noi torniamo sempre. Ma quando i nostri leoni (uomini coraggiosi) verranno a togliervi il respiro, allora voi non resusciterete”. L’appello dell’Isis, dunque, è rivolto a tutti i jihadisti individuali nel mondo: “Colpite Twitter e i suoi interessi in ogni luogo, persona ed edificio, e non lasciate sopravvivere nessun ateo”.
Presunta minaccia dell’Isis, si indaga sull’attendibilità – I vertici del social network hanno dichiarato di star collaborando con le forze dell'ordine per verificare l'attendibilità delle minacce di presunti fiancheggiatori dell'Isis. In una dichiarazione rilasciata alla Cnbc, Twitter ha fatto sapere: “Il nostro team di sicurezza sta indagando la veridicità di queste minacce con le pertinenti forze di polizia”. Secondo quanto riporta la Nbc, la presunta minaccia dell’Isis è apparsa su un sito web di pastebin (solitamente usato dai programmatori per archiviare e condividere frammenti ed esempi di codice sorgente) con sede in Polonia.