L’ombra di Igor il russo dietro il brutale omicidio di una coppia di giovani spagnoli
Non solo gli omicidi di Davide Fabbri e di Valerio Verri in Italia e le tre vittime tra cui due agenti freddati durante la fuga in Spagna, durante sua latitanza Norbert Feher alias Igor il russo potrebbe aver ucciso ancora. La magistratura spagnola infatti sta verificando se l'uomo arrestato a Teruel, a sud di Saragozza, sia implicato anche nella tragica scomparsa di una coppia di giovani spagnoli, la 21enne Paula Mas e il 23enne Marc Hernandez, scomparsi nel nulla alla fine di agosto e ritrovati lo scorso 26 settembre in fondo ad una palude. I due avevano organizzato una vacanza tra la natura in una riserva naturale di acquitrini e stagni intorno al corso del Rio Terma ma dopo l'arrivo in albergo di loro si sono perse le tracce.
Sono stati ritrovati cadavere solo un mese dopo, il ragazzo con una pallottola che gli ha trapassato il cuore e la giovane con un colpo di pistola alla testa e la mano destra trapassata da un proiettile. Entrambi sono stati legati con delle funi alle quali erano attaccate delle grosse pietre e gettati in acqua. "I due giovani sono stati ritrovati in una zona poco raccomandabile, perché di difficile accesso, dove ci sono molte case abbandonate, spesso occupate da persone in fuga dalla giustizia" scrivono i media spagnoli. Un particolare non di poco conto visto che è l'ambiente ideale in cui Igor il russo si muove e si è mosso anche in Italia.
Feher, parlando coi giudici iberici, ha raccontato di essere arrivato in Spagna solo a settembre ma non è escluso che in realtà il suo arrivo posa risalire a giugno. Per sua stessa ammissione ha vagato in zone poco controllate e dove c'erano abbondanza di casa abbandonate per trovare riparo anche se gli inquirenti ritengono che sia stato aiutato sicuramente da qualcuno. Con le sue armi ha sparato a chiunque si frapponesse sul suo cammino compresi i proprietari di una abitazione che lui aveva occupato e che erano arrivati per cambiare la serratura. Anche se al momento non c'è nessuna certezza, la procura di Girona, che indaga sul delitto dei due giovani, ha chiesto formalmente di poter interrogare il serbo sul caso in attesa di verificare se le pistole usate da Igor siano compatibili con le ferite mortali sui due ventenni.