L’Isis in Australia: sventato attacco terroristico a Sidney
La polizia australiana ha annunciato di aver sventato un attacco terroristico "imminente" a Sydney e di aver arrestato due uomini e sequestrato un machete, un coltello da caccia, un video e una bandiera dello Stato islamico. I due fermati hanno 24 e 25 anni, ha dichiarato Catherine Burn, vicecommissario della polizia del Nuovo Galles del Sud. "Il tipo di azione che volevano perpetrare è in linea con i messaggi dell'Isis", ha aggiunto Burn, rassicurando che dopo il loro arresto non ci sarebbero "ulteriori pericoli" del genere. Nelle abitazioni dei due uomini – Omar Al-Kutobi, 24 anni, e Mohammad Kiad, 25 – la polizia ha trovato anche un video in cui uno dei due annunciava l'attentato, previsto per martedì prossimo, anche se non è ancora chiaro quale fosse l’obiettivo.
Gli arrestati "non erano nel radar" della polizia, che solo negli ultimi giorni è riuscita a raccogliere dati utili all’intervento con, ha spiegato ancora Burn. "Noi comunque siamo pronti, decisi e più che mai capaci di reagire per sventare i piani di chi pensa di realizzare azioni che possono essere descritte solo come orribili minacce a cui la comunità si oppone con fermezza", ha concluso la funzionaria. I sospetti sono stati incriminati con l'accusa di terrorismo. A dicembre, sempre a Sydney, un uomo di origini iraniane, ha preso in ostaggio 17 persone in un caffe per 16 ore. Alla fine persero la vita due persone. Il richiamo alla jihad ha fatto presa anche in Oceania dove si ritiene che diversi ‘foreign fighters' si siano uniti ad Isis.