video suggerito
video suggerito

L’Iran mette al bando le statuette dei Buddha

Dopo i cuori di San Valentino, i Simpson e la bambola Barbie l’ufficio per la Salvaguardia della cultura iraniana trova un nuovo nemico: le statue religiose.
A cura di Redazione
48 CONDIVISIONI
small_121231-182934_To311212AP_0519

Continua la messa all'indice dei simboli religiosi, culturali e anche di quelli commerciali ritenuti "sgraditi" al regime in Iran. dopo la bambola Barbie, i cartoni animati Simpson e la festa di San Valentino, ora è la volta delle statuette di Buddha. Gli organi d'informazione iraniani riferiscono dell'ordine di il sequestro dei Buddha dai negozi di Teheran poiché giudicati "indizio dell'invasione culturale" che vede nel mirino la Repubblica islamica. L'ordine è partito dall'ufficio di Salvaguardia della Cultura iraniana. L'anno scorso a Teheran, fece altrettanto clamore il divieto della vendita di cuori, pupazzi di peluche e altri oggetti legati al 14 febbario e poi il celebre cartoon di Matt Groening accusato di "corrodere la morale dei giovani".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views