L’Iran mette a disposizione le proprie tecnologie nucleari, ma solo per i “Paesi amici”
Ancora un volta Ahmadinejad si prende gioco degli Usa e della comunità internazionale. L'Iran si dice infatti pronto a concedere i propri servizi e tecnologie nucleari «ai Paesi amici che ne facciano richiesta». Lo ha comunicato il leader dell'Organizzazione per l'energia atomica iraniana, Fereydoun Abbasi Davani. Non bastavano le recenti schermaglie avute con gli States per la chiusura dello stretto di Hormuz e il lancio di due missili a lungo raggio, nel corso di un'esercitazione nelle acque del Golfo, a ravvivare le sempreverdi tensioni col mondo intero. E' di oggi la notizia riportata nello specifico dal quotidiano Sharq che mette in evidenza che l’ "offerta" è rivolta a quelle nazioni africane che dispongono di ampie risorse di uranio.
La nuova provocazione da Teheran
E come se ciò non bastasse a documentare l' ostinazione e il perenne tono di sfida del paese mediorientale nei confronti dell'Occidente, da Teheran arriva l'annuncio in pompa magna della ormai prossima inaugurazione di nuovo impianto per l'arricchimento dell'uranio a fini nucleari, a Fordow, nei pressi della città santa di Qom. «L’impianto nucleare sarà operativo in un prossimo futuro» ha fatto sapere lo stesso Davani al quotidiano Kayahan, aggiungendo che «in questo sito può essere prodotto uranio arricchito al 20%, 3,5% e 4%».
L’Iran ha sempre respinto al mittente le accuse in merito alla produzione di armi atomiche, affermando che il proprio programma nucleare ha solo finalità civili, e che l’arricchimento di uranio fino al 20% ha lo scopo di rispondere ad esigenze mediche.
Ahmadinejad in Sud America
Nel frattempo Ahmadinejad è partito per un tour di cinque giorni in America latina per rafforzare i rapporti con questi paesi, in ottica antiamericana. Manco a dirlo, la prima tappa sarà il Venezuela di Chavez, che non ha mai smentito il suo interesse per lo sviluppo nel paese di energia nucleare con «fini pacifici». Quindi il presidente iraniano sarà in Nicaragua, Cuba ed Ecuador.