L’Iran fa sul serio: installate 18mila centrifughe per l’arricchimento dell’uranio
Non si ferma il programma nucleare dell'Iran, malgrado i rilievi degli osservatori dell'Onu e le rimostranze della comunità internazionale. Stando a quanto comunicato dall'agenzia Isna, sarebbe arrivata la conferma del potenziamento della dotazione iraniana per quanto concerne l'arricchimento dell'uranio. Il numero uno dell'organizzazione per l'energia atomica iraniana, Fereydoun Abbasi – Davani, infatti ha confermato che Teheran ha già installato diciottomila centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, di cui almeno mille di ultima generazione: diecimila sono già attive, mentre altre settemila sono pronte per la messa in opera e mille sono di ultima generazione, il tipo Ir-2m, in grado di arricchire il combustibile più velocemente rispetto alle Ir-1.
Come ricordato dalle agenzie, del resto, l'ultimo rapporto dell'Aiea (l'agenzia per l'energia atomica che fa direttamente riferimento alle Nazioni Unite), parlava di almeno sedicimila centrifughe già in dotazione al comparto tecnologico iracheno, sottolineando i progressi ottenuti negli ultimi mesi e la possibilità che si arrivi ben presto ad una svolta epocale. E il timore che Teheran pensi all'arma atomica è sempre più grande tra la comunità internazionale.