L’inquietante ultimo tweet del presunto terrorista di Boston: “state al sicuro”
"Statevene al sicuro, gente". Un messaggio postato su Twitter che sembra un tranquillo consiglio per la Boston scossa dal terrore dell'esplosione della maratona. Nulla di notiziabile, se non fosse che l'appello arriva apparentemente da Dzhokhar Tsarnaev, il 19enne ceceno catturato dopo una lunga caccia all'uomo, come principale sospetto dell'attentato che ha nuovamente atterrito gli Stati Uniti d'America. Già da qualche giorno l'attenzione degli inquirenti si era concentrato su l'account Twitter @J_tsar. La conferma per la polizia che si trattasse di Dzhokhar è arrivato direttamente da uno sei suoi amici, come si scrive AFP.
Alla ricerca dei motivi che hanno spinto il ragazzo a mettere quelle bombe, insieme al fratello maggiore Tamerlan poi ucciso in uno scontro a fuoco con gli agenti al Mit, gli investigatori hanno analizzato tutti i 1.099 tweet scritti da Dzokhar. L'occhio è caduto in particolare sul seguente messaggio: "Se hai la conoscenza e l'ispirazione tutto ciò che resta da fare è agire" twittato lo scorso 8 aprile. E curiosa e allo stesso tempo inquietante è la risposta che nell'Agosto 2012 il giovane presunto terrorista da' ad un altro utente, che nel frattempo ha bloccato i suoi tweet e li ha resi non visualizzabili: "La maratona di Boston non è un buon posto per fumare".