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L’inquietante “presentimento” di Rita, uccisa a Istanbul: “Morirò e seguirò mamma”

È agghiacciante rileggere ora, dopo la sua morte nell’attentato di Capodanno a Istanbul, le parole che una delle vittime ha pronunciato prima di partire per la Turchia: “Spero di divertirmi, ma nella peggiore delle ipotesi morirò in una esplosione e seguirò mia madre”.
A cura di S. P.
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Un inquietante ultimo messaggio che, letto ora, sa di drammatico presentimento. È quello che Rita Chami, una ragazza libanese di 26 anni che aveva scelto di trascorrere il Capodanno a Istanbul con i suoi amici, avrebbe rivolto a sua sorella prima di partire per la Turchia. Rita è una delle vittime della strage al Reina di Istanbul, dove la notte di Capodanno un attentatore ha sparato sulla folla uccidendo trentanove persone. “Spero di divertirmi, ma nella peggiore delle ipotesi morirò in una esplosione e seguirò mia madre”, è quanto avrebbe detto Rita a sua sorella e quanto, secondo i media libanesi, avrebbe scritto anche in un post su Facebook di cui però ora non ci sono più tracce. Parole che adesso, dopo la strage di Capodanno, mettono i brividi. La giovane libanese aveva infatti in qualche modo preannunciato la sua possibile morte durante quei giorni di vacanza.

Rita era andata a Istanbul con gli amici per il Capodanno – Rita aveva perso da poco la mamma a causa di un tumore e spesso condivideva il suo dolore sui social. Forse anche per provare a distrarsi almeno durante le feste aveva deciso di andare a Istanbul con gli amici per il Capodanno. Ma in Turchia Rita ha trovato la morte insieme ad altre trentotto persone. Tra queste anche il fidanzato Elias Wardini: l’uomo, secondo quanto riportano alcuni media, avrebbe avuto la possibilità di fuggire ma sarebbe tornato indietro per far da scudo col suo corpo alla ragazza. Rita sarebbe morta tra le sue braccia.

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