L’ideatore della strage di Dacca ucciso in un’azione di polizia
Nurul Islam Marzan, estremista islamico bengalese considerato uno degli organizzatori della strage di Dacca, è rimasto ucciso durante un'operazione di polizia. L'uomo era ricercato per essere uno degli ispiratori della carneficina in cui, il primo luglio scorso, persero la vita venti persone, tra le quali anche nove cittadini italiani: quel giorno un commando armato di fucili da guerra, machete e bombe a mano fece irruzione alla Holey Artisan Bakery uccidendo tutti gli ostaggi che non erano in grado di recitare correttamente i versi del Corano. Marzan è stato ucciso insieme a un altro sospetto estremista nel quartiere Rayer Bazar della capitale bengalese. L'uomo, età sulla trentina, era il braccio destro del leader di una nuova fazione del gruppo Jamatul Mujahidden Bangladesh, Tamim Ahem Chaudhry, considerato il regista della strage, ucciso a colpi d'arma da fuoco lo scorso agosto in un'altra operazione delle forze speciali.