L’Fbi ha protetto per 10 anni un terrorista delle Torri Gemelle

L'ex leader di Al-Quaeda Anwar al-Awlaki, ucciso da un drone americano in Yemen nel settembre di due anni fa, ha speso migliaia di dollari in prostitute tra il 2001 e il 2002 quando era imam a Falls Church, in Virginia, non molto distante da Washington. Lo rivela Judicial Watch, organizzazione indipendente che promuove la trasparenza del governo ed ha ottenuto dall'Fbi documenti da cui emergono dettagli molto più rilevanti rispetto alle scappatelle, come il fatto che l'Fbi aveva identificato al-Awlaki come terrorista pericoloso già quando fu invitato a pranzo al Pentagono nell'ambito di un programma di incontri voluto dal governo con i musulmani moderati. Era il 5 febbraio del 2002. Non solo: la stessa polizia federale aveva iniziato a indagare sui possibili legami tra l'uomo e il terrorismo dal 1999.

A quanto pare l'Fbi sapeva dal 27 settembre 2001 che al-Awlaki potrebbe essere stato l'acquirente di tre biglietti per i dirottatori degli aerei dell'11 settembre. Inoltre il 10 ottobre 2002, l'imam è stato detenuto all'aeroporto JFK di New York per una frode legata al suo passaporto, reato punibile fino a 10 anni di carcere. Tuttavia, l'Fbi ordinò la sua liberazione. Insomma, le autorità americane avrebbero protetto e coperto un presunto terrorista per anni. Si consideri che il nome di al-Awlaki sembra sia legato al fallito "attentato di Natale" su un volo diretto a Detroit e alla sparatoria di Fort Hood: entrambi avvenuti nel 2009.

Nel dossier di Judicial Watch la escort racconta di un incontro avvenuto in un hotel di Washington, riferendo che l'imam aveva "lo stesso aspetto di Bin Laden" ed era stato molto gentile. Gli incontri son prostitute sono stati almeno sette, per una spesa totale di 2.320 dollari. Il tutto mentre era sotto sorveglianza dell'Fbi e dopo essere stato accusato di adescamento delle prostitute alla fine degli anni '90. Ma non è ancora tutto: al-Awlaki è stato a lungo finanziato dalla Banca Mondiale e dal governo dello Yemen per ottenere un dottorato. Tom Fitton, presidente di Juridical Watch, domanda: "Perché l'imam ha avuto uno status protetto nonostante le sue attività terroristiche e criminali? Sappiamo dai giorni successivi agli attacchi al World Trade Center che al-Awlaki era un personaggio pericoloso. Perché quindi ci sono voluti 10 anni per il governo [americano] per consegnarlo alla giustizia?".