L’autore della strage di bambini a Newtown ossessionato da Breivik

Hanno qualcosa in comune Adam Lanza e Anders Breivik, la responsabilità di aver massacrato decine di persone innocenti incontrate sul loro cammino. Il primo è l’autore della strage più violenta degli ultimi tempi che si è consumata in America: il ragazzo, appena 20 anni, è entrato lo scorso dicembre in una scuola elementare di Newtown, nel Connecticut, e ha ucciso 26 persone prima di togliersi la vita. Il suo è stato soprattutto un massacro di bambini. Anders Breivik, invece, è stato l’autore del fatto di sangue più grave mai accaduto in Norvegia: nel luglio del 2011 lo stragista ha ucciso 77 persone tra Oslo e l’isola di Utoya. Quella di Breivik è stata soprattutto una strage di adolescenti. E secondo una ricostruzione lanciata dalla tv Cbs il primo sarebbe stato legato al secondo perché “ossessionato” dalla sua figura. Adam Lanza, dicono, avrebbe voluto fare ancora più morti di Breivik.

“Il killer di bambini in competizione col norvegese” – Per questo motivo Lanza avrebbe scelto di colpire la scuola Sandy Hook, un obiettivo facile e pieno di gente: il suo sarebbe stato un piano ben studiato al fine di “superare” quanto compiuto dal norvegese. La ricostruzione della Cbs è attribuita ad alcuni funzionari anonimi coinvolti nell’inchiesta, ma è stata comunque smentita per il momento da fonti ufficiali della polizia che hanno parlato invece di speculazioni. La Cbs, nella sua ricostruzione del legame tra Lanza e Breivik, ha parlato dei videogiochi ai quali il 20enne americano si ispirava, molti dei quali particolarmente violenti. Prima di compiere la strage Lanza distrusse il suo computer e così facendo cancellò le tracce di eventuali documenti che possono dimostrare un contatto con il killer norvegese, tuttora in carcere. Gli stessi funzionari che hanno parlato dell’ossessione del giovane nei confronti dello stragista in Norvegia non hanno comunque spiegato, per ora, cosa li ha portati a tali inquietanti conclusioni.