L’attentatore ceceno di Boston: “Abbiamo agito da soli, per difendere l’Islam”
La responsabilità di quanto accaduto alla maratona di Boston sarebbe esclusivamente di Dzhokhar e Tamerlan Tsarnaev, da soli i due fratelli ceceni avrebbero costruito le bombe per poi piazzarle in città. Non ci sarebbe, dunque, alcun gruppo terroristico internazionale dietro alle esplosioni che hanno ucciso tre persone e ferito centinaia di presenti. A dirlo – secondo quanto riportano diversi media – è l’unico dei due fratelli ancora in vita, il 19enne Dzhokhar Tsarnaev che nelle ultime ore è stato incriminato e che per quanto compiuto ora rischia la pena capitale. Il più piccolo degli attentatori ha spiegato all’Fbi e alla Cia che l’attacco è stato architettato solo dal fratello 26enne, morto nella sparatoria con la polizia, secondo il quale era necessario reagire perché l’Islam, a suo dire, “era sotto attacco”. Era sotto attacco dunque bisognava attaccare a sua volta: sarebbe questo, insomma, il movente dell’attentato alla maratona. Il giovane, che sta rispondendo per iscritto alle domande degli investigatori, avrebbe anche detto di aver trovato in rete insieme al fratello le istruzioni per costruire le bombe. Questo interrogatorio confermerebbe dunque il profilo di due terroristi radicalizzati da soli attraverso siti internet senza essere stati reclutati da alcuna organizzazione.
Due arresti in Spagna: presunti terroristi con profili simili a quelli dei fratelli di Boston – Notizia del giorno, intanto, è che altri due presunti terroristi sono stati arrestati in Spagna. Si tratta di persone legate ad Al Qaeda nel Maghreb islamico e che avrebbero avuto un profilo simile ai due fratelli ceceni di Boston. Il ministero dell’Interno spagnolo ha spiegato di aver deciso di procedere con i due arresti dopo aver rinvenuto in rete commenti a sostegno dei terroristi di Boston da parte dei sospetti. Uno degli arrestati sarebbe di origine algerina, l’altro di origine marocchina. La polizia li controllava da oltre un anno. I presunti terroristi sono stati fermati a Saragozza e a Murcia.
