L’arcivescovo di Philadelphia rimuove 5 preti accusati di abusi sessuali
L'arcivescovo di Philadelphia ha rimosso cinque sacerdoti appartenenti alla diocesi americana accusati di abusi sessuali e di cattiva condotta. L'annuncio della rimozione dei preti considerati "non idonei ad esercitare il ministero" è stato dato dallo stesso alto prelato in una dichiarazione rilasciata ai parrocchiani domenica scorsa. Tra i sacerdoti sospesi figura anche un reverendo che era stato accusato di pedofilia in passato nello sandalo che ha coinvolto tutta la diocesi di Philadelphia anche se poi era stato scagionato nell'inchiesta interna effettuata da un comitato di revisione arcidiocesano. L'uomo comunque figurava ancora in congedo amministrativo e dalla diocesi si sono affrettati a precisare in un dichiarazione ufficiale che l'uomo "In nessun momento è stato mai restituito al ministero attivo". Due degli altri sacerdoti rimossi sono stati accusati di violazione "delle norme di comportamento" per aver messo in atto una cattiva condotta sessuale che il consiglio della diocesi ha giudicato non giustificabile. Altri due preti infine sono stati accusati di generiche violazioni delle norme della Chiesa senza che venissero specificati i dettagli. Tutti comunque facevano parte di un gruppo di sacerdoti che sono stati sospesi dall'arcidiocesi a seguito di un rapporto in cui la stessa diocesi veniva accusata di non riuscire ad agire sugli abusi sessuali su minori e su altri comportamenti illeciti.