L’altra strage dell’Isis, lascia morire di fame gli animali negli zoo: immagini strazianti
Mentre continua l’avanzata dell’esercito iracheno e delle forze curde per strappare Mosul dal controllo dello Stato islamico, arrivano le strazianti immagini degli animali dello zoo di Al-Murur, nella parte orientale della città appena liberata. Le foto degli animali, abbandonati alla loro sorte dagli uomini di Al Baghdadi, hanno fatto il giro del web grazie all'allarme lanciato da Mosul Eye (l’Occhio di Mosul), un anonimo attivista anti-Isis che dal 2014, con il suo blog, informa il resto del mondo di tutto ciò che succede nella città caduta nelle mani dello Stato islamico.
Le immagini di un leone malnutrito, accovacciato e quasi impaurito, e di un orso che, attraverso una grata, con lo sguardo triste attende l’arrivo dei soccorritori, dimostrano ancora una volta – se mai ce ne fosse la necessità – tutta la crudeltà degli uomini del Califfato. Nella loro ritirata, gli estremisti dell’Isis non si sono certo curati del destino di questi poveri animali che – come mostrano le foto postate nella pagina Facebook dell’attivista – vivevano dentro gabbie fatiscenti, in uno stato di totale abbandono. Di tutti gli animali dello zoo, sono sopravvissuti solo l'orso e il leone raffigurati nelle foto di Mosul Eye. Una leonessa è morta di stenti pochi giorni prima che arrivassero i soccorsi e la stessa sorte è toccata anche alle molte scimmie e agli altri animali dello zoo; altre vittime innocenti della guerra che si sta combattendo contro lo Stato islamico.
Il disperato appello di Mosul Eye non è caduto nel vuoto. In molti si sono offerti di prendersi cura degli animali abbandonati e ora il leone e l’orso si stanno riprendendo grazie alle cure del dottor Sulaiman, un veterinario del Kurdistan, che ha portato loro medicine e viveri. Nelle foto postate da un soldato iracheno su Facebook si vedono i due animali ormai al sicuro mangiando dei grossi pezzi di carne.
Il parco di Al-Murur si trova alla periferia est di Mosul da poco riconquistata dall'esercito iracheno e dai Peshmerga curdi dopo oltre 100 giorni di offensiva contro il Califfato. Nonostante la battaglia continui e la resistenza degli estremisti islamici sia molto forte, la parte liberata sta lentamente tornando alla normalità. Le scuole hanno riaperto dopo oltre due anni e squadre di volontari sono al lavoro per ripulire la città.
Mosul Eye – l’attivista che si autodefinisce uno storico indipendente – ha scritto: “Umanità significa che ogni creatura merita di essere protetta, perché solo quando si impara a prendersi cura degli animali e ad essere gentili con loro, si capisce il valore della vita umana”. Ringraziando il dottor Sulaiman per essere accorso subito in aiuto degli animali abbandonati, ha concluso: "Tutto è connesso. Nessuna parte è inutile”.