L’allarme dell’Oms: “La diffusione del virus ebola è stata sottovalutata”
L’epidemia ebola continua a espandersi. A lanciare l’ennesimo allarme è l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che, sulla base di quanto rilevato dal suo personale impegnato nelle aree epidemiche, ha spiegato che l’ampiezza della diffusione del virus ebola è “significativamente sottovalutata” e che, appunto, l’epidemia “continua a espandersi in Africa occidentale”. “Ci attendiamo che l'epidemia durerà ancora e il piano di risposta all'emergenza dell'Oms proseguirà nei prossimi mesi”, hanno fatto sapere tramite un comunicato diffuso a Ginevra. Intanto, per “colpa” dell’ebola, dovranno rinunciare a partecipare ai Giochi Olimpici della Gioventù, in programma da sabato a Nanchino (Cina), gli atleti provenienti dai paesi dell'Africa Occidentale colpiti dal virus. È quanto ha deciso il Comitato internazionale olimpico (Cio) insieme al comitato organizzatore dei Giochi.
L’epidemia ebola e i farmaci sperimentali
Il presidente della Guinea, Alpha Condé, ha decretato lo stato di emergenza sanitaria nel suo Paese per l'epidemia del virus ebola. Per combattere l’epidemia i Paesi africani confidano nei trattamenti sperimentali, il cui uso nei giorni scorso è stato dichiarato “etico” dal comitato di esperti riunito dall'agenzia, che però sono disponibili in quantità limitata. Il primo Paese a farsi avanti, dopo che l'azienda produttrice del siero ZMapp ha dichiarato di aver esaurito le scorte, è stato il Canada, che ha messo a disposizione 800-1.000 dosi di un vaccino che avrebbe dato buoni risultati sugli animali e che saranno usate probabilmente per gli operatori sanitari. Per quanto riguarda il bilancio delle vittime del virus ebola si contano ormai più di mille vittime e quasi duemila casi. Secondo quanto annunciato dall’Oms sono 128 i nuovi casi e 56 i morti registrati solo tra il 10 e l’11 agosto. Il computo totale, secondo l’Oms, è di 1975 casi e 1069 morti nei quattro paesi colpiti, Guinea, Sierra Leone, Liberia e Nigeria.