L’abominevole omicidio di Gabby, 8 anni: bruciata viva dalla madre e dal compagno
“Il peggior caso di morte infantile in 27 anni di pratica”. Parole agghiaccianti quelle usate dal medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpicino di Gabby Barrett di 8 anni. L’omicidio sarebbe avvenuto il giorno di Capodanno a Sumpter Township, nella contea di Wayne County, ed ora la polizia del Michigan è sulle tracce di Candice Diaz, madre 24enne della giovanissima vittima e del suo compagno, Brad Fields, 28 anni. Devono rispondere di omicidio criminale, omicidio di secondo grado, abuso di minori di primo grado e torture.
Secondo un documento giudiziario ottenuto dalla Detroit Free Press, Gabby sarebbe stata rinvenuta con ustioni su oltre il 90% del corpo: la bimba era messa così male da perdere un alluce; la polizia avrebbe trovato la sua pelle anche nello scarico della vasca da bagno. Ricoverata d'urgenza in ospedale, è morta poco dopo a causa delle gravissime ferite. Sul cadavere c'erano anche molte tracce di percosse, riferisce la CBS. "Era il nostro piccolo angelo; tutti noi abbiamo il cuore spezzato", ha detto Jerry Barrett, il nonno della bambina ad USA Today. Durante le perquisizioni nell’abitazione, gli investigatori hanno scoperto droghe e armi.
Secondo i rapporti della polizia, Brad Fields avrebbe numerosi precedenti: nel 2016 era stato accusato di aver aggredito la stessa Candice Diaz e aver sparato al suo cane con una pistola. All’epoca, le autorità avevano trovato escrementi di animali nella stanza dei bambini, tracce di urina, mosche morte e un coniglio in una gabbia che veniva pulita da molto tempo. Nell’abitazione erano stati sequestrati un taser, delle droghe, una scatola contenente cannabis, pipe, coltelli, riviste su armi e revolver. La madre di Gabby aveva denunciato l’uomo, salvo poi, tre giorni dopo, ritirare la denuncia. Entrambi sono ora in fuga e ricercati dalla polizia americana.