Kobe Bryant, il video dell’incidente dell’elicottero che sta circolando è un fake
Un elicottero fuori controllo che si avvita su se stesso in un'area montuosa, poi precipita in mezzo a una gola ed esplode uccidendo tutti i membri dell'equipaggio. Sono le immagini riprese in un video che sta circolando da questa mattina: alcuni siti stanno spiegando che si tratta del velivolo sul quale ieri viaggiavano Kobe Bryant, la figlia di tredici anni e altre sette persone, tutte morte nell'incidente aereo.
Video di un elicottero che precipita: non è Kobe Bryant, ma un incidente negli Emirati Arabi
In realtà non è così. Il filmato, infatti, è stato caricato su YouTube il 5 gennaio del 2019 – ben più di un anno fa – e mostra un elicottero utilizzato da un team di soccorritori a Jebel Jais, al confine tra Emirati Arabi Uniti e Oman. Il velivolo – un Agusta 139 – quel giorno precipitò nei pressi di una catena montuosa schiantandosi a Ras Al Khaimah durante una missione di soccorso di alcuni escursionisti in difficoltà in montagna: l'elicottero, che trasportava quattro persone, urtò accidentalmente dei cavi dell'alta tensione avvitandosi su se stesso e cadendo in una gola. Nessuno riuscì a sopravvivere.
L’elicottero con a bordo Kobe Bryant era un Sikorsky S-7 bi-turbina prodotto nel 1991, modello a lungo usato anche in ambito istituzionali e militare. Ha volato per lo Stato dell’Illinois fino a quasi cinque anni fa quindi è stato venduto all'ex campione di pallacanestro che lo utilizzava personalmente per spostarsi con familiari, colleghi e amici. Saranno le indagini a chiarire le cause della tragedia: Kurt Deetz, pilota che ha volato spesso con il cestista sullo stesso velivolo, lo ha descritto come "una Cadillac, una limousine del cielo". Il pilota ha dichiarato che, dunque, l'elicottero non presentava alcun problema, era in perfette condizioni meccaniche e dunque abilitato a volare in sicurezza.