video suggerito
video suggerito

Kim Jong-Un è vivo: ieri è riapparso in pubblico dopo tre settimane

Dopo oltre 20 giorni di speculazioni sulla salute del leader di PyongYang Kim Jong-Un ha tagliato il nastro alla cerimonia di apertura di una fabbrica di fertilizzanti ieri, venerdì primo maggio. Nelle scorse settimane in molti avevano assicurato che il 36enne fosse morto dopo un intervento chirurgico al cuore.
A cura di Davide Falcioni
941 CONDIVISIONI
Immagine

L'avevano dato per gravemente malato, poi addirittura per morto, invece il leader nordcoreano Kim Jong-Un non solo è vivo ma è anche riapparso in pubblico dopo quasi tre settimane dall'ultima volta. A renderlo noto l'agenzia stampa della Corea del Sud – non certo sospettabile di "partigianeria" – Yonhap, secondo cui dopo oltre 20 giorni di speculazioni sulla salute del leader di PyongYang il 36enne ha tagliato il nastro alla cerimonia di apertura di una fabbrica di fertilizzanti ieri, venerdì primo maggio. Secondo l'agenzia nordcoreana KCNA alla sua comparsa "tutti i partecipanti hanno applaudito fragorosamente e gridato evviva".

Il leader nordcoreano non appariva pubblicamente dalla riunione del politburo del Partito dei Lavoratori l'11 aprile. Ciò aveva alimentato la preoccupazione dei media di tutto il mondo che hanno motivato la sua lunghissima assenza adducendo a gravi motivi di salute. Kim Jong-Un, secondo molti giornali occidentali, sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico al cuore a seguito del quale, a causa di alcune complicazioni, sarebbe deceduto. L'ipotesi della sua morte era stata data come altamente probabile nonostante la mancanza di conferme ufficiali e persino nonostante le smentite da Seul, che aveva parlato di fake news assicurando di non aver mai notato nulla di insolito al confine con il Nord.

La scorsa settimana il Daily Nk, sito di informazione sulla Corea del Nord basato però a Seul, aveva diffuso la notizia secondo cui Kim sarebbe stato operato al cuore il 12 aprile e stava trascorrendo la convalescenza in una villa sul monte Kumgang. La notizia aveva alimentato la diffusione di voci sul suo stato di salute fino, addirittura, all'ipotesi del decesso o dello stato vegetativo causato da una complicazione durante l'inserimento di uno stent coronarico.

941 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views