Kiev si prepara all’attacco finale russo ma non c’è più posto per i cadaveri: usati furgoni frigo
La capitale ucraina Kiev si sta preparando all’attacco finale dei russi che da giorni bersagliano la città dopo essere stati bloccati nelle cittadine dell’hinterland come Irpin con violenti scontri. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine, nell’ultimo report sull’andamento della guerra pubblicato domenica, ha riferito ancora una volta che non ci sono stati cambiamenti significativi sui vari fronti ma che i russi hanno rallentato gli attacchi per raggruppare le forze e preparare e sferrare un massiccio attacco a Kiev. Lo stato maggiore ucraino afferma che l'esercito russo sabato non ha attaccato in quasi nessuna delle direzioni ma si prepara a farlo nei prossimi giorni. “Il nemico non ha svolto azioni attive in questo periodo ma sta costruendo sistemi da fuoco, supporto ingegneristico e logistica per preparare un attacco alla città di Kiev", afferma il rapporto delle forze armate ucraine.
A Kiev arrivano quotidianamente feriti e morti dal fronte
A Kiev anche questa notte hanno suonato le sirene anti aeree che invitano la cittadinanza a raggiungere i rifugi sotterranei ma non si sono verificati i bombardamenti e lancio di missili che invece hanno colpito la capitale ucraina nei giorni scorsi. Tutta l’area attorno alla metropoli è fortificata e in città arrivano quotidianamente feriti e morti dal fronte che dista poche decine di chilometri. Per questo gli obitori sono ormai pieni, le sepolture vanno a rilento e stipare i cadaveri si usano ormi anche camion frigo come quelle che si usano per portare cibo, gelati e verdura nei negozi, come racconta Repubblica. Un bilancio drammatico che si tema possa peggiorare in caso di una nuova offensiva russa sulla città che potrebbe essere presa di ira e cordonata dome accaduto a Mariupol.
Russi stanno ammassando nuove forze e mezzi
Dai dintorni di Kiev le notizie che arrivano non sono rassicuranti nel senso che i russi stanno ammassando nuove forze e mezzi anche se i molti casi è stato dato loro l’ordine di trincerarsi. Una delle ipotesi è Mosca voglia puntare a una nuova offensiva per circondare la città sugli altri lati, tagliarla fuori dai rifornimenti e prenderla così per fame. In particolare si teme una nuova offensiva da nord ovest dal territorio della Bielorussia per tagliare fuori la capitale dai collegamenti con l’occidente del Paese.