Kenya, otto rinoceronti neri in via di estinzione morti durante un trasferimento
Otto rinoceronti neri in via di estinzione sono morti mentre venivano trasportati da una riserva all’altra nel Sud del Kenya. I funzionari nazionali della fauna selvatica sono al lavoro per tentare di stabilire il perché di questi decessi definiti “un vero disastro”. Al momento l’ipotesi più accreditata è che i rinoceronti abbiano bevuto acqua con un’alta concentrazione di sale. Per via del sale più bevevano e più avevano sete e alla fine sarebbero morti a causa di una intossicazione. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Afp, il carico straordinario stava trasferendo quattordici esemplari nel più grande parco nazionale del Kenya, lo Tsavo East. Secondo le ultime stime, nel mondo esistono meno di 5500 rinoceronti neri, 750 dei quali vivono in Kenya. Per questo ogni perdita è un grave danno per la specie.
Secondo Paula Kahumbu, amministratore delegato del Kenyan Conservation Ngo WildlifeDirect, i funzionari dovrebbero immediatamente assumersi la responsabilità e spiegare cos’è accaduto: “I rinoceronti sono morti. Dobbiamo dirlo apertamente quando succede, non una settimana dopo o un mese dopo, qualcosa deve essere andato storto e vogliamo sapere di cosa si tratta”. Durante il trasferimento da un parco all’altro questi grossi animali vengono sedati attraverso una procedura estremamente impegnativa e non priva di rischi. Ma “i rinoceronti neri sono sotto enorme minaccia, quindi gli sforzi per cercare di proteggerli meglio, come la traslocazione, sono fondamentali per le generazioni future”, si legge in una dichiarazione del governo. Anche Cathy Dean, la presidente di Save the Rhino, una delle più note associazioni ambientaliste che si occupano della salvaguardia dei rinoceronti, ha chiesto l’apertura di una indagine internazionale che possa far piena luce sull’accaduto.