Kenya, granata contro una chiesa. Muore un bambino
Un bambino ucciso e altri 3 gravemente feriti: è questo il tragico dell'attentato avvenuto oggi in una chiesa cristiana keniana, quella di San Policarpo nella capitale Nairobi. Lo riferisce France Presse che cita il capo della polizia locale, Moses Nyakwama. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 10,30 (9.30 in Italia) un uomo si sarebbe avvicinato all'edificio religioso, dove si stava celebrando una messa per le scuole, ed avrebbe lanciato una bomba a mano. Non c'è ancora una stima esatta dei feriti, ma secondo il sito di Nation, uno dei principali quotidiani locali, il numero sarebbe piuttosto alto. Il capo della polizia, Moses Ombati ha confermato a Nation la morte di uno dei bambini "per le ferite subite", mentre altre persone sono rimaste ferite nella fuga precipitosa che si è scatenata dopo l'esplosione.
Non è la prima volta che in Kenya un chiesa cristiana viene presa di mira di terroristi senza nome. A luglio 17 persone furono uccise e 66 ferite in un duplice attacco ad un'altra chiesa a Garissa. Secondo la polizia dietro questi attentati potrebbe esserci una ritorsione dei gruppi vicini ad Al Qaeda per l'offensiva dell'esercito keniano in Somalia contro le milizie Shebaab. Più un generale, va detto che il Kenya è un paese con il sud principalmente cristiano e il nord per la maggior parte musulmano e con quest'ultimo vuole stabilire la legge islamica, anche con la forza e con questi folli gesti.