Kennedy, all’asta i cimeli di JFK: dal pezzo di sedile insanguinato alla ciocca di capelli

Dal pezzo di sedile insanguinato della limousine presidenziale statunitense alla ciocca di capelli del Presidente Usa, dalla chiave delle manette di Harvey Oswald al proiettile che sparò Jack Ruby. Sono solo alcuni dei cimeli dell'omicidio di John Fitzgerald Kennedy che in questi giorni andranno all'asta online tra la inevitabile curiosità degli appassionati. L'asta della casa Goldin Auctions è partita domenica scorsa e proseguirà per tutto il mese di gennaio.

Accanto a pezzi molto singolari stimati intorno ai 50mila dollari come le chiavi della Lincoln 74A, la limousine su cui viaggiava Kennedy il giorno in cui fu assassinato a Dallas, il 22 novembre del 1963, trovano posto però anche più comuni lettere o scatti fotografici. Tra questi ultimi ad esempio la famosissima foto del piccolo John Kennedy Junior mentre fa il saluto militare alla bara del padre durante il funerale e le cartoline natalizie di auguri scritte da JFK e dalla moglie Jackie.

Diversi i cimeli connessi direttamente con l'assassino di Kenney, Harvey Oswald. Dalle foto alle lettere scritte alla madre quando decise di abbandonare i Marines e di partire per l’Unione Sovietica. All’asta anche la chiave della cella della prigione di Dallas in cui fu rinchiuso per il breve lasso di tempo tra la morte del presidente e il suo stesso assassinio, avvenuto nei sotterranei della centrale di polizia ad opera di Jack Ruby. E all'incanto è finito anche il proiettile e la pistola usati per ucciderlo.