Kate Middleton ha spedito una lettera ai genitori di Sarah Everard, rapita e uccisa da un poliziotto
Kate Middleton, moglie del principe William, ha inviato una lettera alla famiglia di Sarah Everard, la trentatreenne scomparsa lo scorso 3 marzo e trovata morta in un bosco alle porte di Londra nove giorni dopo. Ad ucciderla, secondo gli inquirenti, sarebbe stato Wayne Couzens, poliziotto di quarantotto anni padre di due figli. Ebbene, la duchessa di Cambridge è rimasta fortemente colpita dall'omicidio della giovane e già nelle scorse settimane aveva deciso di rendere omaggio a Sarah e alla sua famiglia, portando sul suo memoriale un mazzo di fiori raccolti nel giardino di Kensington Palace. Per non accentrare l'attenzione su di sé, si è vestita in modo molto casual con una giacca marrone e pantaloni neri, un look che non è però sfuggito alle telecamere del luogo.
Kate Middleton si è detta profondamente turbata per la sorte capitata a Sarah Everard e ha scritto nei giorni scorsi una lettera ai suoi genitori di cui dà conto il Sun: la 39enne, moglie dell'erede al trono, in passato ha vissuto a poche miglia di distanza dal luogo in cui abitava Sarah e anche alla duchessa era accaduto di temere per la propria incolumità passeggiando da sola in quelle strade alla periferia di Londra. Una fonte ha raccontato al Sun che la lettera vuole solo "esprimere la profonda tristezza di Kate Middleton, nella consapevolezze che nulla potrà riportare alla vita la 33enne". Il contenuto della missiva è al momento sconosciuto.
Sarah Everard era scomparsa la sera del 3 marzo mentre tornava a casa sua dopo essere stata da un'amica. Il suo cadavere è stato poi trovato in un bosco del Kent e l’agente di Scotland Yard Wayne Couzens è stato tratto in arresto con l'accusa di aver rapito e ucciso la giovane. Le indagini stano continuando sotto la direzione della comandante di Scotland Yard, Cressida Dick, che ha escluso di dimettersi per la dura repressione della manifestazione tenutasi due sabati fa in solidarietà con la vittima, quando decine di persone vennero manganellate dalla polizia solo per aver rivendicato il sacrosanto diritto delle donne di poter camminare da sole in sicurezza.