Kane Tanaka compie 119 anni, la nonnina giapponese è la donna più anziana del mondo

La nonnina giapponese Kane Tanaka ha compiuto 119 anni. Si tratta della donna che attualmente ha il primato di persona più anziana del mondo. Nata il 2 gennaio 1903, sei mesi prima di George Orwell, la nonnina ora punta a diventare la terza persona nella storia a superare la soglia verificata dei 120 anni. La persona che è vissuta più a lungo è stata la francese Jeanne Calment, nata nel 1875 e morta a 122 anni nel 1997. Il Guinness dei Primati ha riconosciuto nel 2019 la giapponese come la persona vivente più vecchia, quando aveva 116 anni. L'anno seguente è diventata la giapponese sopravvissuta più a lungo nella storia.
Ieri, domenica 2 gennaio, Kane Tanaka ha festeggiato il suo 119esimo compleanno con lo staff della casa di riposo dove è ospitata, nella prefettura di Fukuoka, nel sud-ovest del Giappone. Junko Tanaka, pronipote della nonnina, ha condiviso alcune foto della ultracentenaria su Twitter ricordando il grande traguardo raggiunto.
Settima di nove fratelli, Tanaka si sposò a 19 anni. Nel 1937 il marito e il primo figlio furono mandati a combattere nella Seconda guerra sino-giapponese e toccò a lei occuparsi della famiglia gestendo un ristorante. Nonostante l’età, Tanaka continua a essere lucida e continua a concedersi piccoli vizi come quello del cioccolato e delle bibite gassate che tanto ama. Suo nipote Eiji ha espresso all'agenzia Kyodo l'auspicio di congratularsi di persona con la nonna il più presto possibile: "Spero che si mantenga in salute e si diverta ogni giorno che diventa più vecchia”, ha detto. A causa del Covid l'anziana ha raramente potuto incontrare i familiari ma ha trascorso il suo tempo facendo puzzle con gli altri ospiti della casa di riposo.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute a settembre scorso, in Giappone si contano 86.510 centenari, con un incremento di 6.060 rispetto all'anno scorso. La stragrande maggioranza è costituita da donne, gli uomini sono solo 10mila circa.