Kabul, nuovo attentato in una moschea: almeno 50 morti e 20 feriti. Tra le vittime anche bambini
Una decina di persone sarebbero morte oggi a Kabul, in seguito a una potente esplosione in una moschea. Il ministero dell'interno afghano ha fatto sapere che l'attentato è avvenuto due ore dopo la preghiera del venerdì, mentre i fedeli stavano eseguendo i rituali. Almeno 20 persone sono rimaste ferite. I morti invece sarebbero 50 (tra cui anche bambini), ma il bilancio è destinato a salire nelle prossime ore secondo quanto riporta l'agenzia internazionale Reuters. L'attacco kamikaze è avvenuto alle 14 di oggi, ora locale. Secondo quanto affermato da Besmullah Habib, il vice portavoce del ministero dell'Interno, gli attacchi sono stati pianificati per essere attuati nel mese del Ramadan e fanno parte di un'escalation di violenza su scala più ampia in tutto l'Afghanistan.
Gli attacchi nelle moschee sono stati frequentissimi nell'ultimo mese e nelle ultime settimane ne sono stati registrati almeno 6 in tutto il Paese. Sette giorni fa un'altra esplosione (la quarta in soli due giorni, riferisce il ministero dell'Interno) aveva causato la morte di 33 persone in una moschea a Kunduz, nel nord dell'Afghanistan. Anche a Kunduz sono morti diversi bambini. Il responsabile della sicurezza del distretto, Hafiz Omar, aveva riferito che l'esplosione era avvenuta intorno alle 15.30 del pomeriggio proprio durante le preghiere nel mese sacro del Ramadan.
Le modalità dell'attentato erano simili a quelle registrate a Kabul nella giornata di oggi. L'attacco odierno non è stato ancora rivendicato, anche se tutto fa pensare che possa essere stato opera dell'Isis Khorasan. Nella scorsa settimana era stata colpita anche la moschea di Si-Dunkan a Mazar-i-Sharif. Il bilancio era stato di 12 morti e 58 feriti, di cui 32 sono in gravissime condizioni di salute. L'attacco alla moschea di Si-Dunkan era stato rivendicato dal gruppo terroristico.