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Julian Assange e il caso Wikileaks

Julian Assange potrà sposare Stella Moris nel carcere di Belmarsh, la “Guantànamo britannica”

Julian Assange potrà sposare la compagna Stella Moris nel carcere di Belmarsh. I due hanno ottenuto l’ok del segretario alla giustizia Dominic Raab e del direttore carcerario.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Potrà sposare Stella Moris in carcere dopo aver ricevuto il permesso del segretario alla giustizia Dominic Raab e quello del direttore carcerario della struttura di Belmarsh. Julian Assange e la sua compagna avevano chiesto di unirsi in matrimonio sulla base del Marriages Act del 1983 che permette ai detenuti di sposarsi anche in prigione. I governatori prendono in considerazione le domande e, se concesso, il costo del servizio è a carico del detenuto e non dei contribuenti. "La domanda del signor Assange è stata ricevuta, considerata ed elaborata come sempre dal direttore della prigione che ha fatto quello che avrebbe fatto per qualsiasi altro prigioniero".

Assange e Stella Moris si  sono conosciuti quando lui ha vissuto nell'ambasciata ecuadoriana a Londra che gli concesse lo status di rifugiato politico nel giugno 2012. Il giornalista si presentò presso l'ambasciata dell'Ecuador quando la Corte Suprema britannica rigettò il ricorso presentato contro il via libera all'estradizione in Svezia, lì dove era accusato di violenza sessuale. La Svezia, in realtà, avrebbe voluto consegnare Assange agli Stati Uniti per il processo per spionaggio basato sui documenti secretati diffusi da WikiLeakes riguardanti crimini di guerra. Per sei anni Assange ha vissuto nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra in quanto richiedente asilo politico. Alla base dell'okay accordato dall'Ecuador, una precedente "offerta di lavoro" per scoprire le "attività illegali statunitensi sul territorio".

Assange è stato arrestato dopo aver trascorso più di sei anni nell'ambasciata. Da rifugiato, il giornalista era stato intercettato anche durante i colloqui con gli avvocati. Il tutto sarebbe accaduto all'insaputa del governo ecuadoriano. Sempre nel 2019, la mattina dell'11 aprile, l'Ecuador revoca l'asilo politico e permette alla polizia metropolitana di Londra di entrare nell'Ambasciata e arrestare Assange. Tenuto in carcere per un anno, è stato poi affidato alla struttura di Belmarsh in attesa dell'inizio di un procedimento legale con gli Stati Uniti. A gennaio il giudice ha rifiutato la richiesta degli USA di estrazione, ma il Paese attualmente guidato da Joe Biden ha presentato ricorso. L'esito non è ancora stato reso noto.

Nel frattempo Assange e Stella Moris, madre dei suoi due figli, stanno cercando di fissare la data per le nozze. I due, fidanzati ormai da anni, hanno deciso di unirsi in matrimonio nonostante l'azione legale. I loro due figli sono cittadini britannici.

I motivi dell'arresto a Londra

Il 1° maggio del 2019 l'uomo viene condotto in carcere per aver violato nel giugno del 2012 i termini della libertà su cauzione concessagli il 16 dicembre del 2010 in relazione alle accuse di stupro presentate in Svezia. Secondo le autorità britanniche, Assange non avrebbe dovuto presentarsi all'ambasciata Ecuadoregna per chiedere asilo politico. Il giornalista è stato condannato alla detenzione in carcere nella Guantànamo britannica. Diverse voci si sono levate contro la sentenza.

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