Joe Biden accetta la nomination e sfida Donald Trump: “Ha fallito, sa solo seminare odio”
Sarà Joe Biden lo sfidante di Donald Trump alle Elezioni Presidenziali degli Stati Uniti del prossimo novembre. L’ex vice di Barack Obama per due mandati, che ha 77 anni e una lunghissima carriera politica alle spalle, ha accettato la nomination al termine della convention del Partito Democratico che si è tenuta a Wilmington, nello stato del Delaware, con un lungo discorso applaudito convintamente dai suoi sostenitori. Biden ha scelto di non concentrarsi esclusivamente su Donald Trump, ma al contempo di attaccarlo in modo deciso, facendo capire di voler impostare la sua campagna elettorale nel segno della netta discontinuità con l’amministrazione in carica. “In questi anni c'e' troppa rabbia, troppa paura, troppa divisione e la responsabilità è del Presidente”, ha spiegato, aggiungendo: “Solo uniti saremo in grado di andare oltre questa stagione di tenebre in cui ha gettato l’America così a lungo”.
Nella lettura dello sfidante democratico, “non si possono dare altri quattro anni a un Presidente che ha dimostrato di non essere in grado di assumersi le proprie responsabilità, che scarica sempre le sue colpe sugli altri e non fa che seminare odio e tensione”. “Queste elezioni”, ha aggiunto, “sono un punto di svolta e possono cambiare la storia, perché in gioco vi sono lo spirito della nazione, la scienza e la democrazia”. In riferimento alla gestione della pandemia, Biden ha criticato duramente l’amministrazione, spiegando che non appena sarà eletto imposterà drastici cambiamenti, imponendo l’obbligo della mascherina e dando credito e fiducia a scienziati ed esperti. E ha riservato un’altra stoccata al suo avversario: “Continua a dire che il virus sparirà, non fa altro che aspettare un miracolo che non arriverà. Noi abbiamo studiato e metteremo in atto una strategia nazionale che si baserà su test rapidi con risultati immediati, sul rafforzamento delle strutture sanitarie e sulla produzione interna di equipaggiamenti. Se lui sarà rieletto, saprete cosa aspettarvi: un aumento del numero di morti e di disoccupati a causa del virus”. In conclusione: “Il Presidente è stato imperdonabile, ha fallito in tutti i suoi doveri”.