Jeffrey Epstein, nella nuova lista di documenti il sistema di reclutamento di minori: “Fate massaggi”
"Venite a fare massaggi e a lavorare lì" così decine di ragazze minorenni sarebbero state reclutate per esibirsi nella lussuosa villa di Jeffrey Epstein, grazie all'intermediazione della sua ex fidanzata Ghislaine Maxwell. Il sistema di reclutamento di ragazzine per esibizioni a sfondo sessuale è emerso dalla nuova lista di documenti e atti giudiziari pubblicati su autorizzazione dei giudici statunitensi e collegati alla vicenda giudiziaria del finanziere americano accusato di traffico sessuale di minorenni.
La seconda tranche di documenti fa parte della stessa causa intentata da una delle vittime di Epstein contro Ghislaine Maxwell e che ha portato già alla pubblicazione di una lista di nomi legati al miliardario morto suicida in una prigione federale nel 2019, inclusi amici di alto profilo di Epstein. Nel dettaglio, i documenti appena resi noti contengono dettagli sull’indagine della polizia su Epstein a Palm Beach a metà degli anni duemila.
La deposizione del detective della polizia su Epstein
Tra i diciannove documenti contenenti informazioni su Epstein, in particolare vi è una deposizione rilasciata nel 2016 da un detective della polizia di Palm Beach, Joseph Recarey, in cui l'agente ha affermato che circa 30 ragazze gli avevano parlato di "effettuare massaggi e lavorare a casa di Epstein".
Secondo la testimonianza dell'agente, in realtà solo due delle ragazze interrogate avevano esperienza di massaggi ed erano più grandi mentre la maggior parte di loro aveva meno di 18 anni. Secondo l'investigatore della polizia della Florida, Maxwell era coinvolta nel reclutamento delle ragazze e il meccanismo per attirare altre giovani puntava proprio sul rapporto di confidenza tra ragazze. "Durante l'inchiesta si è scoperto che la signora Maxwell è stata coinvolta nella ricerca di ragazze per eseguire massaggi e lavorare a casa di Epstein" ha spiegato l'investigatore.
"A ciascuna delle vittime che si è recata a casa di Epstein è stato chiesto di portare altre amiche" aveva raccontato l'agente, rivelando che alcune venivano anche pagate per attirare altre giovani. La scusa era sempre quella dei massaggi. In realtà "Quando andavano a fare un massaggio, era per la gratificazione sessuale di Epstein" ha rivelato il detective.
Le accuse su Clinton nel secondo gruppo di documenti sul caso Epstein
I nuovi documenti sul caso Epstein includono però anche un nuovo riferimento a uno dei nomi più in vista della lista di oltre 150 persone già menzionate nel caso di diffamazione presentato da Virginia Giuffre, un'accusatrice di Epstein, contro Maxwell: si tratta di Bill Clinton. Si tratta di alcune affermazioni dell'avvocato della Giuffre secondo cui l'ex presidente Usa "potrebbe avere informazioni" sulle attività di Maxwell ed Epstein perché aveva viaggiato con loro.
Non solo, i documenti contengono anche un'affermazione della Giuffre secondo cui l'ex presidente sarebbe andato nella sede della rivista Vanity Fair e avrebbe detto di non scrivere articoli sula delicata vicenda del "suo buon amico" Epstein. La rivista però ha negato categoricamente il fatto e lo stesso Clinton, pur ammettendo di essere un ex socio di Epstein e di aver volato sul jet privato del finanziere per viaggi umanitari, ha negato di aver commesso atti illeciti o di essere a conoscenza dei suoi crimini.
Le persone che vengono menzionate nei vari documenti sui procedimenti legali di Epstein non sono accusate di complicità in reati ma la pubblicazione ha ovviamente creato molta attenzione visti i nomi importanti tra cui il principe Andrea e gli ex presidenti Usa Bill Clinton e Donald Trump ma anche il cantante Michael Jackson, David Copperfield o lo scienziato Stephen Hawking.
Jeffrey Epstein si è dichiarato colpevole di favoreggiamento della prostituzione di un minore nel 2008 e si è tolto la vita nel 2019 mentre era in attesa del processo per accuse di traffico sessuale. Ghislaine Maxwell, sua ex fidanzata e figlia del magnate dell’editoria Robert Maxwell, sta attualmente scontando una pena detentiva di 20 anni per il suo ruolo di reclutatrice per Epstein ma i suoi avvocati hanno presentato ricorso contro la sentenza.