James Holmes autolesionista: il killer di Aurora si ferisce in carcere
Il volto di James Holmes è diventato tristemente famoso in tutto il mondo perché è lui che dovrà rispondere di uno degli episodi più violenti e drammatici avvenuti negli ultimi mesi: il 24enne americano è attualmente in carcere perché accusato della strage di Aurora. Era lo scorso luglio quando Holmes entrò in un cinema nei pressi di Denver pieno di gente pronta ad assistere all’ultimo film di Batman. Ci fu una sparatoria, ne venne fuori una strage durante la quale morirono 12 innocenti e più di 50 persone restarono ferite. E per quella strage Holmes rischia la pena di morte ma un’udienza in programma relativa al suo processo è stata rimandata per un episodio avvenuto nel carcere in cui si trova, in Colorado.
Con la testa contro il muro per poi finire in ospedale – Holmes avrebbe battuto ripetutamente la testa contro un muro della cella d’isolamento in cui si trova provocandosi da solo delle ferite che l’hanno costretto al ricovero in ospedale. Secondo quanto scrivono alcune fonti, non sarebbe il primo tentativo di suicidio da parte di James Holmes. In ogni caso, in seguito all’incidente del presunto killer del cinema di Aurora, lo rende noto un portavoce del tribunale del Colorado, il processo è stato rinviato al 10 dicembre. Sarebbe il tempo necessario per far sì che Holmes possa riprendersi dalle sue ferite autoinflitte.
