video suggerito
video suggerito

Italiano ucciso in Brasile nel 2010, tre arresti a Bergamo

Le tre persone arrestate sono ritenute i mandanti dell’omicidio dell’imprenditore Roberto Puppo, 42 anni, ucciso nel novembre 2010 nel nord est del Brasile a colpi di pistola. Il movente: riscuotere una polizza sulla vita di oltre un milione di euro.
A cura di Susanna Picone
92 CONDIVISIONI
Immagine

I carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno arrestato questa mattina tre persone ritenute mandanti dell’omicidio di un imprenditore italiano in Brasile. La vittima è Roberto Puppo, 42enne di Levate (Bergamo), ucciso il 24 novembre 2010 nel nord est del Brasile a colpi di pistola. Le tre persone arrestate sono, come Puppo, degli imprenditori bergamaschi del settore immobiliare. Avrebbero fatto uccidere il 42enne in Brasile per riscuotere una polizza sulla vita di oltre un milione di euro.  L’accusa nei loro confronti è di omicidio premeditato in concorso.

Per il delitto di Roberto Puppo, la polizia brasiliana aveva arrestato quattro persone (tra cui una donna e un minorenne) che sono stati considerati i sicari dell’imprenditore. Da subito però non era sembrato un omicidio scaturito da una rapina. Le indagini hanno dunque portato i carabinieri ad accertare che i tre bergamaschi, per far fronte a un cattivo investimento, avevano convinto la vittima a stipulare delle polizze assicurative per un valore complessivo di 1150000 euro, indicando come beneficiari loro stessi o soggetti a loro riconducibili.

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views