Italia, Spagna e Francia: l’impressionante mappa dei morti in eccesso nell’Europa del Coronavirus

Quanto la pandemia di coronavirus ha contribuito ad aumentare l'indice di mortalità in Europa? Molto, secondo EuroMOMO, progetto che monitora la mortalità nel vecchio continente settimana per settimana e che giovedì scorso ha pubblicato il resoconto del periodo 30 marzo 2020 – 5 aprile 2020: "Le ultime stime della rete EuroMOMO – si spiega sul sito dedicato all'analisi – mostrano un marcato aumento della mortalità per tutti i paesi europei partecipanti". L'incremento è direttamente correlato alla pandemia di COVID-19. La mappa dimostra chiaramente come l'aumento del numero di morti sia "molto sostanziale in alcuni paesi, principalmente nella fascia di età di 65 anni e oltre, ma anche nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni". EuroMOMO specifica comunque che "il numero di decessi nelle ultime settimane deve essere interpretato con cautela poiché possono esserci degli adeguamenti per le registrazioni ritardate". Insomma, benché lo studio riveli una tendenza inequivocabile all'aumento della mortalità molto marcato nei paesi europei più colpiti da coronavirus i dati esatti possono subire variazioni e aggiustamenti.

I Paesi europei più colpiti: Italia, Spagna e Francia

Con 21.067 morti l'Italia continua ad essere il paese che in assoluto sta pagando il prezzo più alto in termini di vite umane, anche se nelle ultime due settimane il numero di decessi sta lentamente calando, così come quello di contagiati e ricoverati negli ospedali. Dopo l'Italia è la Spagna il paese europeo che sta facendo registrare il più alto numero di vittime (18.255) seguito dalla Francia (15.729) e dal Regno Unito (12.107). In Germania i morti sono stati fino 3.495 mentre nei Paesi Bassi 2.945 e in Svizzera 1.174, in gran parte concentrati nel Ticino, cantone confinante con la Lombardia. Numeri più contenuti si stanno invece registrando in Portogallo, Austria, Romania, paesi balcanici e nordici.