Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Israele, attacco armato in stazione bus: un morto. L’Iran a Netanyahu: “Non giocare col fuoco”

Massima allerta in Medio Oriente alla vigilia dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre: Una donna di 25 anni è morta e altre sette persone sono rimaste ferite in un attacco con armi da fuoco nella città meridionale israeliana di Beersheva, ucciso l’attentatore. L’Iran contro Netanyahu: “Non giocare col fuoco”.
A cura di Ida Artiaco
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Tensione alle stelle in Medio Oriente alla vigilia del 7 ottobre. L'esercito israeliano è stato messo in stato di massima allerta oggi per paura di raid, nel giorno che precede il primo anniversario dell'attacco senza precedenti di Hamas sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra a Gaza.

Una donna di 25 anni, Shira Haya Suslik, un ufficiale della guardia di frontiera, è morta e altre dieci persone sono rimaste ferite e trasferito in ospedale a Soroka dopo un attacco con armi da fuoco nella città meridionale israeliana di Beersheva, il cui autore è stato "neutralizzato", secondo la polizia israeliana e i servizi di emergenza. "Diverse persone sono state ferite in un attacco a fuoco alla stazione centrale degli autobus di Beersheva", ha annunciato la polizia in un comunicato. "Il terrorista è stato neutralizzato e le forze di polizia sono sul posto", ha aggiunto il comunicato.

L'autore dell'attentato a Beersheba sarebbe un arabo israeliano originario del Negev. Lo riferiscono i media di Tel Aviv. L'uomo, secondo i testimoni, è sceso da un autobus aprendo il fuoco probabilmente con un fucile automatico. 

Sempre in occasione dell'avvicinarsi del 7 ottobre, l'Idf ha fatto sapere che sono state dispiegate truppe extra nelle comunità vicine a Gaza. Intanto, resta alta la tensione anche nel resto della Regione. Il comandante della Marina dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Alireza Tangsiri, ha avvertito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di "non giocare col fuoco", dopo che quest'ultimo ha minacciato di attaccare l'Iran in risposta al lancio di missili del primo ottobre su Israele. "Abbiamo elaborato una serie di scenari per affrontare i nemici", ha sottolineato Tangsiri. L'Iran ha piani per ogni situazione ed è pienamente pronto ad affrontare qualsiasi circostanza, ha aggiunto, citato da Tasnim.

Inoltre, per quanto riguarda il fronte libanese, più di 150 siti di Hezbollah sono stati colpiti ieri durante le operazioni di terra nel Libano meridionale, stando a quanto riferisce l'esercito israeliano, sottolineando di aver individuato e distrutto depositi di armi, tunnel e altre infrastrutture di Hezbollah nei villaggi del Libano meridionale. I soldati – ha proseguito l'Idf – hanno inoltre scambiato colpi di arma da fuoco con Hezbollah nella zona e hanno diretto attacchi aerei contro uomini armati e siti utilizzati dal gruppo islamista. Tra gli obiettivi colpiti dall'aeronautica militare israeliana figurano postazioni di lancio di missili anticarro, cellule di agenti, tunnel e depositi di armi.

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