Israele ammette: “Uccisa per errore una bimba”. Save the Children: a Gaza 10 minori amputati al giorno
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Oltre 10 bambini al giorno, in media, hanno perso una o entrambe le gambe a Gaza dall'inizio del conflitto esploso tra Israele e Hamas ormai tre mesi fa. A denunciarlo è l'associazione Save the Children, riportando in una nota che dal dal 7 ottobre, giorno di inizio delle ostilità, secondo l'Unicef, a più di mille bambini sono state amputate una o entrambe le gambe.
Peraltro molti di questi interventi sono stati effettuati senza alcun anestesia, evidenzia la stessa Ong dedicata ai più piccoli. Il problema è da attribuire al collasso del sistema sanitario nella Striscia a seguito della penuria di medici e infermieri e di forniture mediche come anestetici e antibiotici che ha fatto seguito alla guerra, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Israele uccide bimba palestinese dopo attentato a Gerusalemme
I drammatici numeri riferiti da Save The Children arrivano a margine dell'ammissione di Israele sull'uccisione "accidentale" da parte dei propri agenti di una bimba palestinese di 4 anni nel corso del fallito attentato a un checkpoint di Gerusalemme Est, dove un uomo alla guida di un'auto ha tentato di travolgere i poliziotti.
Sulla base della ricostruzione della polizia israeliana diffusa in un secondo momento, e riportata da The Times of Israel, a bordo del veicolo viaggiavano un uomo e una donna che hanno accelerato al checkpoint ferendo lievemente una poliziotta mentre i colleghi hanno aperto il fuoco uccidendo i due occupanti.
La guerra con Gaza continua per tutto il 2024, "questo è certo"
E intanto la guerra continua. Il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane, Herzl Halevi, ha detto che l'Idf "combatterà a Gaza tutto l'anno, questo è certo". Lo riporta Haaretz, aggiungendo che Halevi ha affermato che il 2024 sarà un anno "impegnativo".
Secondo l'Idf, la battaglia terminerà solo quando gli abitanti del nord potranno tornare a casa sani e salvi. Il capo di Stato maggiore ha poi affermato che se ci sarà una guerra in Libano, "lo faremo con distinzione" e "sapremo combatterla in modo eccellente".