Isis, nuovo video dell’orrore: spia siriana crocifissa e tagliata a pezzi

C’è un nuovo terrificante filmato dell'orrore postato dall'Isis, secondo il quotidiano britannico Daily Mail. L'ambientazione è sempre la stessa: paesaggio incolto e tuta arancione per il condannato a morte. Ma rispetto al pilota giordano arso vivo e ai tanti stranieri decapitati, stavolta il malcapitato è legato ad una croce, pronto per l’amputazione di braccia e gambe. Secondo il tabloid britannica, la vittima avrebbe fatto questa orribile fine perché sospettato di essere una spia. Del video, va detto, non c’è traccia. O meglio, il Daily Mail ne posta solo un fotogramma, giudicando le immagini troppo crude per essere rese pubbliche. Il filmato si chiama "Deterring the Spies 1", un numero che fa drammaticamente supporre che ci saranno altre esecuzioni analoghe. Si attendono comunque riscontri sull'autenticità del filmato, per quanto gli esperti contattati dal Mail sostengono si tratti di un video autentico.
Una notizia che lascia quasi in secondo piano l’altro video pubblicato qualche ora prima, che mostra la decapitazione di un prigioniero. In realtà sembrerebbe che questa nuova escalation di violenza sia il tentativo dello Stato Islamico di scostare l'attenzione dalla sconfitta a Tal Abyad, subita da parte delle milizie curde. Tal Abyad, città situata al confine tra Turchia e Siria, era sotto il controllo dei jihadisti da circa un anno. Per riprenderla i curdi dell’YPG hanno avuto l’appoggio dei caccia della coalizione internazionale guidata dagli USA e di diversi gruppi di ribelli siriani. Con la sua conquista, i curdi adesso hanno ripreso circa 400 chilometri di territorio siriano confinante con la Siria. Rimettendo le mani anche sulla strada principale che collega a Raqqa, capitale dello Stato Islamico in Siria, situata 100 chilometri più a sud.