Irlandesi antimonarchici gettano una bara nel fiume per celebrare la “morte dell’impero britannico”
Mentre a Londra si svolgevano i funerali della regina Elisabetta, a Dublino un gruppo di manifestanti antimonarchici metteva in scena una protesta finita col lancio di una bara nel fiume Liffey. Un modo per esprimere ancora una volta, soprattutto nel giorno che ha segnato la fine di un'era per i britannici, la propria posizione rispetto alla monarchia e alla figura della regina Elisabetta.
Intorno alla bara i manifestanti hanno infatti avvolto uno drappo nero che recitava "RIP British Empire". L'azione è stata portata avanti dal collettivo denominato Anti Imperialist Action Ireland: “Questo pomeriggio, Anti Imperialist Action ha organizzato una marcia di protesta partita – si legge sull'account Twitter del gruppo – dalla statua di James Connolly a Beresford Place contro il culto strisciante della monarchia inglese da parte della classe dirigente”.
Il gesto di gettare la bara con la scritta "RIP British Empire" nel fiume ricorda proprio quello compiuto da James Connolly, sindacalista e rivoluzionario irlandese, nel 1897 in segno di protesta contro la visita di Victoria. I manifestanti si sono anche opposti allo sventolare della bandiera irlandese a mezz'asta il giorno del funerale della regina. "Il popolo irlandese non ha alcun interesse nel leccare gli stivali dei parassiti della famiglia reale", hanno urlato a gran voce i manifestanti.
Sono tante le proposte che si susseguono in questi giorni che chiedono l'abolizione della monarchia: "Abolire la monarchia e dare al popolo una vera democrazia! – scrive il collettivo sui propri canali social – re Carlo dovrebbe restituire le sei contee irlandesi durante la sua visita in Irlanda del Nord: nessuna guerra! Solo parole! È ora".