Irene, la quiete dopo la tempesta
E' tutto finito. L'uragano Irene ha lasciato New York e la città pian piano sta cercando di tornare alla normalità. Gli aeroporti riprenderanno a funzionare a breve, anche se, come reso noto dalle compagnie aree, si tornerà a lavorare a pieno regime solamente a partire da domani.
La portata dell'uragano, poi declassato a tempesta tropicale, è stata molto inferiore alle attese e, nonostante evidenti danni procurati, almeno nella Grande Mela non si sono registrate vittime. Meglio così. Nel resto della East Cost le persone che hanno perso la vita a causa di Irene, secondo un ultimo aggiornamento, risultano essere 21.
OBAMA PASSA L'ESAME IRENE- A seguito del passaggio dell'uragano, il Presidente Barack Obama ha voluto lodare pubblicamente l'operato delle autorità e delle istituzioni che hanno collaborato per mettere in sicurezza la popolazione: "‘Gli aiuti alla popolazione sono stati uno splendido esempio di buon governo‘" ha dichiarato dal Giardino delle Rose della Casa Bianca, aggiungendo che "se tutti lavoriamo uniti, l'America può battere la crisi economica come i disastri naturali". Nonostante le accuse di eccessivo allarmismo, Obama passa a pieni voti l'esame Irene: la macchina organizzativa messa su da lui e dal sindaco di New York Michael Bloomberg ha funzionato bene, diversamente da quanto accadde all'amministrazione Bush che nel 2005 si trovò a fare i conti con l'uragano Katrina.
DANNI PER MILIARDI DI EURO- La società di consulenza Kinetic Analysis Corp ha redatto una stima preliminare dei danni causati dall'uragano, quantificandoli in 2-3 miliardi di dollari; le perdite totali, invece, dovrebbero attestarsi attorno ai 7 miliardi di dollari. Si tratta di cifre decisamente importanti, ma comunque di molto inferiori a quanto ci si aspettava solamente fino a poche ore fa. Tuttavia per calcolare l'ammontare preciso dei danni servirà molto più tempo; andranno valutate, infatti, le richieste di risarcimento, le interruzioni subite dai trasporti e altri elementi che, al momento, non figurano nella lista.