Iraq, manifestanti assaltano ambasciata Usa a Bagdad. Trump accusa l’Iran
Migliaia di manifestanti si sono radunati fuori dall'ambasciata Usa a Bagdad e l'hanno assaltata per protestare contro i raid lanciati domenica contro diverse strutture della milizia filoiraniana Kataib Hezbollah al confine tra Iraq e Siria. Sono state bruciate bandiere americane e al grido di "Morte all'America", "No all'America… No a Trump" alcuni manifestanti hanno oltrepassato il checkpoint della Green Zone, abitualmente blindata, e hanno raggiunto l'ambasciata. Le forze di sicurezza irachene hanno provato a respingere l’assalto all'ambasciata americana a Baghdad, frapponendosi tra i manifestanti e le porte della sede diplomatica. Un gruppo è riuscito a superare la prima recinzione del complesso e nel tentativo di disperdere la folla le truppe Usa hanno usato lacrimogeni e granate stordenti. I manifestati hanno anche dato fuoco a una delle torrette di guardia del complesso che ospita la sede diplomatica. Lo riporta la Bbc online. Secondo i media satellitari arabi, il personale e l'ambasciatore Matthew H. Tueller sono stati evacuati per motivi di sicurezza e sarebbero una decina i manifestanti rimasti feriti negli scontri. Il ministro iracheno dell'Interno e alcuni deputati si sono recati nei pressi del luogo degli incidenti.
La protesta per i raid Usa in Iraq che hanno fatto 25 morti tra i combattenti della milizia sciita Kataib Hezbollah – Domenica le forze americane hanno riferito di aver condotto "attacchi difensivi di precisione" in Iraq e in Siria contro la milizia Kataib Hezbollah, accusata di avere condotto nei giorni scorsi un attacco nel quale è rimasto ucciso un cittadino statunitense. Secondo i miliziani sciiti, l'attacco Usa ha causato 25 morti e 50 feriti.
Trump accusa Teheran per l'attacco – "L'Iran ha ucciso un contractor, ferendo molti. Noi abbiamo risposto duramente e lo faremo sempre. Adesso l'Iran sta orchestrando un attacco all'ambasciata americana in Iraq. Saranno ritenuti pienamente responsabili. Inoltre, noi ci aspettiamo che l'Iraq impieghi le sue forze per proteggere l'ambasciata, e così siete avvisati!": il tweet del presidente americano Donald Trump che ha commentato in questo modo l'attacco in corso all'ambasciata statunitense a Bagdad.