Iraq, kamikaze fa strage in un mercato di Baghdad. Isis rivendica
Ennesima strage a Baghdad. C’è stata una esplosione all'ingresso del Jamila market, il più grande mercato di frutta e verdura della capitale irachena. Almeno tredici persone sono rimaste uccise e si contano inoltre alcune decine di feriti. “Un soldato all'ingresso del Jamila market ha aperto il fuoco su un'auto dopo avere notato il veicolo sospetto, ma l'attentatore ha fatto esplodere la macchina”, ha detto un portavoce del ministero dell'Interno iracheno spiegando dunque che le forze di sicurezza avevano individuato l’attentatore alla guida dell’auto e hanno tentato di fermarlo, ma la loro azione non gli ha impedito di far denotare l’esplosivo. L'attentato è avvenuto nella cosiddetta zona 83 di Sadr City, un distretto a maggioranza sciita della periferia di Baghdad, ed è stato poco dopo rivendicato dall'Isis con una dichiarazione online.
Decine di vittime in Iraq dall’inizio dell’anno
Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di attacchi nella capitale irachena e in altre città del Paese che hanno ucciso decine di persone in poco più di una settimana. Diversi di questi attentati sono stati già rivendicati dall’Isis. Solo pochi giorni fa, il 2 gennaio, un attentato con le stesse caratteristiche era stato messo in una affollata piazza di Sadr City. In quel caso sono state uccise almeno trentanove persone. Nello stesso giorno, mentre in Iraq era arrivato il presidente francese Francois Hollande, altri due attentati sono avvenuti nei pressi di altrettanti ospedali. Lo Stato Islamico ha rivendicato anche un altro attentato compiuto l’ultimo giorno dell’anno in un mercato della capitale irachena.