Investita in bici, le amputano la gamba e viene risarcita con sole 750£
Un anno fa Victoria Legren, una ragazza di soli 24 anni, fu investita mentre era in sella alla sua bici e stava transitando in una zona della parte meridionale di Londra. L'autista del camion che la investì ammise subito le sue responsabilità, spiegando di essersi distratto mentre era alla guida e di non essersi reso conto di aver oltrepassato la corsia riservata ai ciclisti.
L'urto fu spaventoso e Victoria fu ricoverata d'urgenza in ospedale, dopo essere stata trascinata per venti metri sotto le ruote del camion. Le sue condizioni erano critiche e, per salvarle la vita, fu necessaria una operazione complicatissima, portata a termine grazie a una tecnica ancora non sperimentata. Purtroppo, però, i medici non riuscirono a salvarle la gamba sinistra e furono costretti ad amputarla.
Un anno dopo è arrivata la sentenza da parte del Tribunale londinese nella causa di risarcimento danni: solo 750 sterline di indennizzo a carico dell'autista del camion. Stando alla decisione della Corte, infatti, l'uomo alla guida avrebbe avuto solo 3 secondi di tempo per accorgersi di aver investito la ragazza, dal momento che l'impatto avvenne in un "punto cieco" e non visibile attraverso gli specchietti del camion.
Una decisione che ha sorpreso Victoria, che però ha reagito in una maniera davvero inaspettata: "So che prova rimorso e che è distrutto dal dolore per avermi fatto questo. E lo perdono, anche perché portare rancore non farà stare meglio me".
