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India, uccide la figlia di 3 anni per andare a vivere con l’amante: il cadavere trovato in un trolley

Una donna in Bihar, in India, ha ucciso la figlioletta di 3 anni e occultato il suo cadavere in un trolley per andare a vivere con il nuovo fidanzato. L’uomo non voleva che la bimba avuta dalla partner in un precedente matrimonio andasse a vivere con loro.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una donna nel Bihar, in India, ha ucciso la figlioletta di 3 anni e poi occultato il suo cadavere per andare a vivere con il nuovo fidanzato. L'imputata è stata arrestata e ha confessato quanto fatto, adducendo come motivazione per il delitto il desiderio di andare a vivere con il nuovo fidanzato. L'uomo però non voleva che la compagna portasse con sé la figlia avuta dal precedente marito e così lei ha tagliato la gola della piccola per poi nascondere il corpo in una valigia. Il bagaglio è stato gettato in un cespuglio. 

La donna ha raccontato di aver premeditato l'omicidio dopo aver visto il programma Tv Crime Patrol, una serie crime indiana. Il corpo della bimba di 3 anni è stato recuperato in un trolley rosso abbandonato in un quartiere residenziale del Bihar. Le forze dell'ordine sono riuscite a risalire alla famiglia della piccola e in breve tempo si sono recate nell'abitazione della madre e dell'ex partner per un sopralluogo.

I poliziotti hanno trovato tracce di sangue sul pavimento, sul lavandino e sulla terrazza. Secondo quanto riporta NdTv India, le forze dell'ordine non sono però riuscite a trovare la madre della minore: la donna risultava infatti scomparsa da poco più di 24 ore. Secondo quanto appurato nell'interrogatorio fatto al padre della bambina, la moglie gli aveva riferito che sarebbe andata a casa di una zia.

Alla fine i poliziotti si sono recati in un'abitazione rintracciata attraverso la geolocalizzazione e qui hanno trovato la donna in compagnia di un altro uomo, poi presentatosi come il nuovo fidanzato. Dopo l'arresto, la giovane madre ha raccontato di aver avuto una relazione extraconiugale per due anni e di essersi decisa a lasciare il marito per andare a vivere con il nuovo partner. "Lui non voleva che portassi mia figlia con me, – ha raccontato – così ho agito d'istinto".

La donna ha confessato di aver tagliato la gola della bimba con un coltello, poi di aver infilato il cadavere della piccola in un trolley e di averlo gettato tra i cespugli prima di recarsi a casa del compagno. Nonostante i suoi tentativi di ripulire le tracce ematiche dal pavimento della cucina, dal lavandino e dalla terrazza, gli agenti sono comunque riusciti a individuare alcune macchie.

Poco prima dell'arresto della donna, i poliziotti sono riusciti a sequestrare anche l'arma del delitto. "L'omicidio è stato pianificato e compiuto da una sola persona. – hanno spiegato i poliziotti -. La mamma della bimba ha ammesso di aver ideato il piano mentre guardava Crime Patrol. Ci ha detto che il fidanzato non l'ha convinta a compiere il crimine e che era all'oscuro di quanto successo".

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