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India, tre Ministri beccati a guardare un filmino a luci rosse in Parlamento

Uno è il titolare del dicastero per le politiche femminili. Il partito ha chiesto le dimissioni dei tre, che sono puntualmente arrivate.
A cura di Alfonso Biondi
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Video hard

Tre Ministri membri del BJP, il partito conservatore indù, sono stati sorpresi a guardare un video pornografico nel bel mezzo di una seduta parlamentare. La notizia, per certi versi incredibile, arriva dallo Stato del Karnataka, nel sud-ovest dell'India. Mentre nell'aula era in corso un'importante seduta sulla crisi agricola causata dalla siccità, i tre politici sono stati beccati da un'emittente televisiva indiana mentre, isolandosi dai normali lavori parlamentari, osservavano con cura un video su un telefono cellulare nel quale si distingueva chiaramente una donna semi nuda. E l'emittente che seguiva la diretta non s'è lasciata scappare lo scoop.

DENTRO ANCHE IL MINISTRO PER LE POLITICHE FEMMINILI- Secondo la ricostruzione fatta dai media indiani, in realtà, i responsabili del fattaccio sarebbero due: il ministro C.C. Patil, titolare, guarda un po', del dicastero delle donne e i bambini, e il suo collega Laxman Savadi, Ministro per la Cooperazione. Il Ministro per i Porti, Scienza e tecnologia Krishna Palemar, invece, sarebbe stato colui che ha materialmente fornito il video ai Ministri desiderosi di svago. Renuka Chowdhary, predecessore di Patil, s'è lamentato pubblicamente della condotta dei tre politici: "Già viviamo in un Paese dove perdura l'idea che le donne siano degli oggetti" ha dichiarato Chowdhary, sottolineando la gravità del fatto che "persone in posizioni di potere , con la responsabilità di cambiare le cose, siano impegnati a guardare dei porno".  Dopo quanto accaduto i tre Ministri hanno rassegnato le proprie dimissioni, pressati anche dal partito che, a breve, dovrà correre alle elezioni regionali previste in cinque Stati e che quindi non vuole danni d'immagine.

UNA VECCHIA STORIA ITALIANA- Politici che guardano porno? Qualcuno ricorderà che, circa un annetto fa, il deputo del Pdl Simeone Di Cagno Abbrescia fu sorpreso a visionare delle foto decisamente hot su un sito a luci rosse, mentre l'Assemblea si occupava della mozione di sfiducia nei confronti di Sandro Bondi. Si trattava delle immagini piccanti della "giovane Dollyy e la matura ma prorompente Daisy". Ovviamente il deputato non si dimise, anzi ci rise su. Lui.

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