India, stuprano donna e gettano la figlia di nove mesi da un’auto in corsa: morta la bimba
La polizia indiana ha aperto un’indagine su un presunto caso di assassinio e stupro ai danni di una donna di circa 20 anni e della sua figlia di appena nove mesi. Secondo una prima ricostruzione fatta dalle autorità locali, la notte del 29 maggio la donna era a bordo di un risciò con tre uomini, incluso l’autista del veicolo. Quest'ultimo viaggiava da Nuova Delhi a Gurgaon, città satellite della capitale, dove la giovane mamma si stava recando per tornare dai suoi genitori.
La violenza di gruppo
Stando a quanto raccontato dalla donna, gli altri due passeggeri avrebbero iniziato a molestarla appena salita a bordo del mezzo. L’agitazione causata dalla resistenza della donna avrebbe fatto piangere la piccola vittima, portando uno dei due presunti molestatori o, forse, entrambi a gettare la neonata dal veicolo in corsa.
Il cadavere della bambina è stato poi ritrovato dalla polizia, che ne ha accertato la morte a causa delle ferite riportate alla testa dopo l’impatto col suolo. “Stiamo interrogando numerose persone, ha dichiarato Sandeep Khirwar, commissario di Gurgaon, che ha anche precisato che non sono ancora stati eseguiti arresti. La vicenda, difatti, non appare esattamente limpida gli occhi degli investigatori, dato che la donna avrebbe aggiunto le accuse di stupro soltanto in un secondo momento.
Il precedente dello scorso maggio
Lo scorso 14 maggio, una donna di 22 anni era stata rapita, fatta salire su un’auto e violentata mentre il veicolo era in movimento proprio nella città di Gurgaon. I tre uomini responsabili della violenza si erano alternati al volante di una Maruti Swift mentre sui sedili posteriori si consumava lo stupro. La vittima era poi stata gettata fuori dall’auto lungo una strada a circa 20 chilometri dalla sua abitazione. Non è chiaro se la polizia sia riuscita a rintracciare o meno gli autori della violenza.