India, ressa durante il raduno religioso del Kumbh Mela: almeno 39 pellegrini morti
Almeno 39 persone sono morte in India, e centinaia sono rimaste ferite, dopo essere rimaste schiacciate nella calca durante l'imponente festival Kumbh Mela a Prayagraj, nel nord del Pese. A renderlo noto le autorità, che hanno specificato che il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore a causa delle condizioni di molti feriti. L'incidente si è verificato nelle prime ore di oggi, quando una folla di devoti si stava recando a immergersi nella confluenza di diversi fiumi considerati sacri per l'Induismo, nella città di Prayagraj.
La dinamica della tragedia
Il primo ministro dell'Uttar Pradesh Yogi Adityanath ha spiegato le possibili cause del disastro. L'incidente, ha detto, "è avvenuto tra l'1 e le 2 di notte" (ora locale), quando alcuni fedeli hanno tentato di scavalcare le barricate della polizia per raggiungere il Sangam Nose. "Alcuni pellegrini sono rimasti gravemente feriti e sono ricoverati in ospedale", ha affermato, senza specificare tuttavia che vi sono state anche delle vittime, informazione confermata comunque da altre fonti ufficiali. Yogi Adityanath ha aggiunto che ora "la situazione è sotto controllo, ma anche adesso sono presenti tra gli 80 e i 100 milioni di fedeli nei luoghi del Kumbh Mela" e ha invitato i pellegrini a non dirigersi verso Sangam Nose, ma a fare il bagno sulle rive del fiume, ovunque si trovino. "Riceverete le stesse benedizioni indipendentemente da dove vi bagnerete nel Gange in questo giorno speciale", ha spiegato.
Cos'è il rito del Maha Kumbh Mela in India
In questi giorni lunghe carovane di fedeli si dirigono verso la confluenza dei fiumi Gange, Yamuna e Sarasvati, dove, secondo le credenze, un bagno permette ai fedeli di purificare i propri peccati, interrompere il ciclo delle reincarnazioni e portare alla liberazione spirituale. La calca si è verificata in un momento di grande afflusso di pellegrini, poiché il 29 gennaio è la data del Mauni Amavasya, considerato il momento più propizio per immergersi nelle acque sacre.
Le autorità hanno stimato l'arrivo di 450 milioni di persone per tutte le sei settimane di durata della festa, il che la renderebbe la più grande congregazione umana del pianeta, di cui 100 milioni solo nella giornata odierna. Se questa stima sarà rispettata, almeno 70mila fedeli al minuto dovranno entrare e uscire dall'acqua, in modo che nessuno rimanga senza il proprio bagno sacro.