India, minorenne molestata dal branco, diventa protagonista inconsapevole di video virale
Derisa, violentata e diventata un prodotto da Rete dopo che uno degli spettatori ha divulgato sui social network le immagini di uno stupro a Jehanabad, nello stato indiano di Bihar. Da una parte ci sono circa sei uomini, dall'altra una ragazza che prova a resistere. Il gruppo prende la vittima, la solleva da terra e la scaraventa sul suolo, strappandole i vestiti di dosso mentre lei supplica di smettere e cerca di allontanare i suoi aguzzini. Il video ha fatto il giro del Web e da sabato sera 28 aprile è diventato un contenuto virale. Tanta attenzione, però, non poteva lasciare indifferenti le autorità.
È così che la polizia di Bihar, il 30 aprile, ha potuto effettuare quattro arresti per aver molestato e denudato la donna. La presenza del video su Internet, postato su Facebook e Twitter, ha finito inoltre per privare la vittima della violenza anche della sua privacy e impedirle così l'anonimato. Il contenuto, con l'intervento del dipartimento per i crimini di stato, è stato rimosso dai social network, ma ha resistito (e forse resiste tuttora, sulle app di messagistica istantanea.
Al momento la giovane non ha presentato denuncia. Ciononostante l'indagine va avanti e si muove direttamente dagli elementi presenti nel video. Un indizio, ad esempio, è il numero di registrazione di una bicicletta visibile nel filmato. Le quattro persone iarrestate sono indagate alla luce del Protection of Children from Sexual Offences Act (POCSO), il che implica che la vittima è minorenne. Nel frattempo si muovono associazioni e cittadini in manifestazioni di sostegno alle vittime degli stupri e a sostegno di leggi più severe contro i criminali.