India, grave incendio in un deposito di munizioni: decine di morti e feriti
Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato la notte scorsa in uno dei più grandi depositi di munizioni dell'esercito indiano, nello Stato centrale di Maharashtra. Il rogo ha causato la morte di almeno diciassette membri delle forze di sicurezza, tra cui anche due ufficiali, e altre diciannove persone sono rimaste ferite. L'incidente, che è stato accompagnato da successive esplosioni, è avvenuto nel deposito centrale di munizioni di Pulgaon, che si trova a 110 chilometri da Nagpur. Le fiamme sono divampate intorno all'1:30 ora locale (le 23 in Italia). A causa del rogo circa mille residenti dei villaggi vicini al deposito sono stati evacuati grazie al contribuito degli elicotteri dell'esercito. Le fiamme sembrano essere sotto controllo ma il bilancio, viste le condizioni di alcuni feriti, rischia ancora di aggravarsi.
Pesanti perdite umani e materiali – Il governatore dello Stato indiano del Maharashtra, Devendra Fadnavis, ha confermato all'agenzia Ani che l'incendio è sotto controllo e ha detto che si è trattato di “uno sfortunato incidente che ha prodotto pesanti perdite umane e materiali”. Il primo ministro Narendra Modi ha espresso in un messaggio “immenso dolore” per le numerose vittime e solidarietà con le loro famiglie a cui ha chiesto sia data tutta l'assistenza possibile. Sul luogo del disastro si è recato il comandante in capo dell'esercito, generale Dalbir Singh, ed è attesa anche la visita del ministro della Difesa, Manohar Parrikar.
