India: dopo intervento al cuore di 12 ore neonata sopravvive a sei infarti consecutivi
Visidha, una bambina indiana di quattro mesi di Parel nata con una grave malformazione cardiaca, è riuscita a sopravvivere a ben sei attacchi di cuore dei quali è stata vittima subito dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico di 12 ore presso il BJ Wadia Hospital. La piccola, figlia di Kalyan Vishaka e Vinod Waghmare, è stata tenuta sotto osservazione dai medici per alcuni giorni quindi dimessa senza ulteriori complicazioni.
La vicenda della bimba ha avuto molto risalto sui media indiani nei mesi scorsi: dopo aver scoperto la sua malattia i genitori hanno cercato per settimane un ospedale all'altezza che potesse garantirle cure efficaci. I medici del BJ Wadia le hanno diagnosticato un difetto cardiaco chiamato "trasposizione delle grandi arterie", patologia che consiste nell’inversione dell’aorta e dell’arteria polmonare con una discordanza ventricolare. Il "mix" rende il sangue arterioso meno ossigenato e quindi più scuro, provocando la cianosi, che si fa più marcata quando la pressione arteriosa aumenta con vasocostrizione periferica, ad esempio mentre il bambino piange.
La malattia, incompatibile con la vita, è stata curata con un delicato intervento chirurgico durato ben 12 ore al termine del quale Visidha ha subito ben sei attacchi di cuore, tutti fortunatamente superati brillantemente anche grazie alla prontezza di intervento dei medici. Ora la bambina sta bene e ha superato positivamente tutti i controlli ai quali è stata sottoposta.