India, cavalcavia in costruzione crolla su veicoli e passanti: “Moltissimi cadaveri”
Scene apocalittiche in un popoloso quartiere di Kolkata (Vecchia Calcutta) quando un cavalcavia in costruzione è crollato. Secondo i media locali ci sarebbero almeno 10 morti, ma le persone coinvolte potrebbero essere molte di più. All'opera, in zona Girish Park lungo Vivekananda Road, ci stavano lavorando almeno 150 operai. Secondo un giornalista dell'agenzia Ani che è sul luogo dell'incidente "ci sono moltissimi cadaveri sotto le macerie e molti altri vivi, intrappolati". Un grosso pezzo del ponte, circa 150 metri, si sarebbe sgretolato e sarebbe caduto su numerosi veicoli in transito sotto di esso. I soccorritori, che si sono trovati davanti scene orripilanti con persone completamente schiacciate, sono impegnati in una disperata lotta contro il tempo. Sotto tonnellate di acciaio, cemento e detriti, potrebbero essere decine le persone ancora vive. Al momento del crollo, sotto il cavalcavia, c'erano numerosi veicoli, auto, autobus, risciò.
Il direttore generale della Forza nazionale di risposta ai disastri (Ndrf), O.P. Singh, ha reso noto che "ancora non abbiamo il bilancio delle vittime o il numero dei feriti". La nostra priorità, ha aggiunto, "ora è quella di soccorrere quanti sono ancora vivi sotto le macerie del centinaio di metri di cavalcavia crollato". A questo fine, ha precisato, "sono state chiamate forze dell'esercito". La governatrice dello Stato del West Bengala, Mamata Banerjee, ha annullato tutti i suoi impegni odierni ed è giunta sul luogo dell'incidente.
AGGIORNAMENTO – E' salito a 21 morti e circa 70 feriti il bilancio del crollo, mentre un numero imprecisato di persone risultano disperse. Lo riferisce The Indian Express. Non è chiaro quante auto e quante persone siano intrappolate sotto le macerie. Circa 300 militari, squadre di vigili del fuoco e della Protezione civile sono impegnati senza sosta nei soccorsi. Un responsabile della società di costruzione IVRCL Construction di Hyderabad ha escluso che il cedimento sia stato causato da un difetto strutturale. Il ‘chief minister' dello stato del Bengala occidentale, Mamata Banerjee, ha puntato il dito contro la precedente amministrazione di sinistra che aveva appaltato il cavalcavia nel 2009 (e che doveva essere terminato nel 2011).