India: bimba presa a schiaffi 168 volte dai compagni di scuola su ordine dell’insegnante
Una bimba indiana dello Stato di Madhya Pradesh alcuni giorni fa è stata schiaffeggiata 168 volte su ordine dell'insegnante. A picchiarla, in un periodo di sei giorni, sono stati i compagni come punizione per non aver completato i compiti a casa. Lo riporta oggi il quotidiano The Hindu. E' accaduto a una allieva di 12 anni in un istituto residenziale di Thandla, cittadina del distretto di Jhabua, fra l'11 ed il 16 gennaio scorso. Il padre e la madre hanno presentato una denuncia alla polizia e protestato con il preside. Ma questi, K. Sagar, dopo aver ammesso che l'insegnante ha chiesto ai compagni della bambina di impartirle la singolare lezione per non aver rispettato le sue direttive, ha sostenuto che "non si doveva drammatizzare l'accaduto". Si è trattato di una punizione "amichevole", ha sottolineato, perché "non erano schiaffi sonori, ma leggeri ed amichevoli".
Boom di violenze sessuali in India
Il tema delle violenze sulle donne è tornato prepotentemente al centro dell'attenzione in India nell'ultimo mese: le autorità dello stato settentrionale indiano di Haryana hanno rinvenuto lo scorso 12 gennaio il corpo seminudo di una quindicenne in un canale nel distretto di Jind, a circa 100 chilometri a ovest della capitale New Delhi. Sul corpo della giovane, scomparsa di casa da alcuni giorni, erano evidenti segni di violenze e torture compatibili, secondo gli inquirenti, con uno stupro di gruppo. Solo poche ore prima nel distretto di Panipat era stato ritrovato un altro cadavere, stavolta di una bambina di 11 anni, anche lei con evidenti segni di violenza derivanti da uno stupro di gruppo. Per finire è stata la volta di donna di 22 anni, rapita ad una fermata del bus mentre rientrava a casa dal lavoro, fatta salire a forza su un SUV e poi violentata ripetutamente da un gruppo di uomini, prima di essere scaricata da una stazione di servizio a Sikri.